Sono 380 i milioni di euro (pari al 71% del totale destinato alla Lombardia dalla programmazione comunitaria 2007-2013) che, entro l'anno, la Regione avrà messo in campo a favore delle imprese per attivare diverse iniziative, anzitutto contro la crisi.
Lo ha comunicato il 2 luglio l'assessore all'Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione, Romano La Russa, sintetizzando i principali esiti della riunione del Comitato di Sorveglianza del Por (Programma Operativo Regionale) Competitività e Occupazione-Programmazione Comunitaria 2007-2013.
L’assessore ha spiegato che: “Nonostante il periodo di grande difficoltà entro la fine del 2009 avremo stanziato buona parte della quota a noi riservata (532 milioni) dalla programmazione comunitaria per interventi in campo infrastrutturale, della ricerca e dell'innovazione per le imprese, del sostegno al credito, dell'energia e della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Interventi che si inquadrano nel «pacchetto anticrisi» varato dalla Giunta lombarda su proposta del presidente Formigoni e che contribuiranno contemporaneamente al raggiungimento degli obiettivi connessi all'Expo 2015 e di quelli indicati dall'Unione europea in tema di efficienza energetica e di miglioramento della qualità dell'aria”.
Durante i lavori del Comitato sono stati presentati anche gli interventi di prossima attuazione: a breve, infatti, sarà ad esempio completamente operativo il fondo di garanzia “Made in Lombardy”, che attiva 500 milioni di euro di investimenti per le imprese (400 dei quali provenienti dal sistema bancario privato selezionato mediante procedura di evidenza pubblica e 100 da Finlombarda).
Il Comitato ha anche studiato alcune proposte, da sottoporre alla Commissione europea, affinché sia ridotto il digital divide che ancora penalizza alcuni Comuni della Regione e sia potenziato il sistema delle garanzie nel caso del perdurare della crisi finanziaria.
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