La legge regionale 11 marzo 2005 n.12, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 117 della Costituzione - terzo comma, detta le norme di governo del territorio lombardo, definendo forme e modalità di esercizio delle competenze spettanti alla Regione e agli enti locali, nel rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento statale e comunitario, nonché delle peculiarità storiche, culturali, naturalistiche e paesaggistiche che connotano la Lombardia.
La legge innova in maniera sostanziale la disciplina urbanistica vigente in precedenza (legge regionale n. 51/1975), realizzando una sorta di “testo unico” regionale, con l’unificazione di discipline di settore attinenti all’assetto del territorio (urbanistica, edilizia, tutela idrogeologica e antisismica, ecc.). In tal modo, vengono integrate tra loro le leggi di settore e abrogate un cospicuo numero di quelle precedentemente operative, determinando una significativa riduzione del numero delle normative in materia.
La legge introduce a supporto dell’attività di programmazione/ pianificazione il Sistema Informativo Territoriale, con lo scopo di disporre di elementi conoscitivi per la definizione delle scelte di programmazione, di pianificazione e per l’attività progettuale, e la valutazione ambientale dei piani, al fine di garantirne la sostenibilità.
In questa fase di profondo rinnovamento, la Giunta Regionale sostiene i Comuni attraverso una serie di azioni relativamente alla definizione di nuove linee strategiche regionali per il territorio lombardo (con la proposta di PTR, Piano territoriale regionale); all’emanazione di delibere di indirizzi e criteri attuativi della legge regionale 12/2005 relativi ai temi della pianificazione locale; all’erogazione, infine, di contributi per la redazione dei Piani di Governo del Territorio e dei Documenti d’Inquadramento.
Il S.I.T integrato per la pianificazione locale, introdotto dalla legge regionale 12/2005, è un sistema informativo territoriale con il quale i diversi enti che partecipano ai processi di pianificazione possono conoscere e condividere le informazioni territoriali sviluppate da altri soggetti e diffondere i propri strumenti di governo.
Per la realizzazione del SIT integrato, basato sui principi della sussidiarietà e della concertazione tra gli enti, è necessaria la definizione di un linguaggio comune nella trattazione delle informazioni territoriali relative alla pianificazione; la scelta delle basi dati geografiche di riferimento comuni; la condivisione delle basi informative tematiche; l’individuazione delle modalità e degli strumenti di cooperazione nell'aggiornamento delle informazioni territoriali; la creazione infine di strumenti per l'accesso alle informazioni territoriali, in termini di servizi agli enti locali e più in generale a chi opera sul territorio.
Gli strumenti del SIT integrato per la pianificazione locale, individuati dalla DGR n. 1562 del 22.12.2005, ,e cui linee guida sono state approvate dal DDUO n. 12520 del 10/11/2006, sono:
-- l'Archivio documentale degli elaborati in formato digitale dei Pgt;
-- il Repertorio delle informazioni territoriali per la pianificazione locale;
-- il Sistema informativo territoriale della pianificazione locale.
L'Archivio documentale è un archivio digitale degli strumenti di pianificazione comunale, PGT e loro varianti, che i Comuni devono trasmettere alla Giunta regionale. Contiene i dati relativi ai provvedimenti di adozione ed approvazione dei PGT e loro varianti. (LR 12/05-art.13, 14 e il "Codice dell'Amministrazione digitale" - DLGS n. 82/05).
I Comuni che intendono pubblicare i dati relativi al PGT e VAS devono collegarsi al sito www.pgt.regione.lombardia.it ed avviare la procedura prevista. Una volta ottenuto l’accesso in scrittura i comuni possono inserire i dati nell’Archivio documentale dei PGT che saranno pubblicati sia sull’Archivio documentale che nell’Agenda della sezione VAS del sito www.silvia.regione.lombardia.it.
Il Repertorio delle informazioni territoriali per la pianificazione locale mette a disposizione i dati territoriali disponibili a livello regionale e provinciale per la redazione dei diversi elaborati del Pgt e per la valutazione ambientale. Il repertorio costituirà lo strumento attraverso cui tutti gli enti renderanno note ed accessibili le loro basi informative territoriali d'interesse per la pianificazione territoriale.
Allo stato attuale le strutture con cui le informazioni sono riportate nel Repertorio rispecchiano la Tavola delle Previsioni di Piano alla scala 1:10.000 (punto 2.1.4 della DGR n. 1681 del 29.12.2005) e vanno implementando contenuti informativi forniti dalle Province.
Con la legge regionale n. 12/2005 il Piano Regolatore Generale del comune viene sostituito dal Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) che rappresenta un unico piano articolato in tre atti:
-- Il Documento di Piano, che è lo strumento che definisce strategie, obiettivi ed azioni per un quadro complessivo di sviluppo socio-economico ed infrastrutturale, considerando le risorse ambientali, paesaggistiche e culturali a disposizione nel territorio in esame;
-- Il Piano delle Regole, a cui sono affidati gli aspetti regolamentativi e gli elementi di qualità della città e del territorio;
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