Proposta dell’ex sindaco per lo svincolo a Zorlesco. «Per la tangenziale fate un referendum».
Rassegna stampa - Il Cittadino, Andrea Bagatta, 7 novembre 2009.
Un referendum consultivo a Zorlesco sulla questione della modifica al progetto di tangenziale, che ora prevede la chiusura dei collegamenti in essere per Brembio e per Somaglia: è la provocatoria proposta dell’ex sindaco di centrosinistra Massimo Rebughini dopo le precisazioni dell’attuale primo cittadino Flavio Parmesani e dell’assessore ai lavori pubblici Luca Peviani. «Il signor Parmesani continua a dire che faranno le modifiche se i residenti di Zorlesco le chiederanno, come a voler insinuare che ci sarebbero due partiti, i commercianti interessati alle modifiche e gli altri cittadini a cui non interesserebbe nulla - afferma Rebughini -. Non è solo una questione di comodità o di disagio. Chiudere le strade significa far morire un paese».
La proposta, allora, è quella di istituire due sottopassaggi o due cavalcavia, opere non impossibili, e tra l’altro previste nel primo progetto redatto proprio sotto la giunta Rebughini, come specifica lo stesso Rebughini polemizzando con l’assessore Peviani che aveva sostenuto di dover porre rimedio ora in poche settimane a un errore che si perpetuava da 15 anni.
Sulle modifiche progettuali ipotizzate, tra l’altro, l’amministrazione comunale non si dice contraria, subordinandole solo a non bloccare l’iter per la realizzazione della tangenziale e a un’effettiva richiesta dei residenti di Zorlesco. «Se vorrà una prova sul fatto che a volerlo sono gli zorleschini, e non una parte o l’altra, allora faccia un referendum fra i cittadini - incalza Rebughini -. Vedremo quale sarà il risultato. L’importante è che il sindaco non si fermi ad ascoltare solo i pareri di qualcuno». Un pericolo che non esiste, secondo il primo cittadino. «Non c’è bisogno di un referendum perché basterà vedere e sentire gli umori della gente incontrandola, a partire già dal prossimo consiglio di frazione di giovedì in cui si discuterà del tema anche con i commercianti - spiega Parmesani -. Non c’è nessun tentativo di dividere la frazione, ascolteremo quello che Zorlesco avrà da dire al riguardo e quindi ci adopereremo per darvi seguito». Ma proprio sull’incontro di giovedì prossimo è da registrare anche lo scontento dei commercianti stessi, che avrebbero preferito un incontro diretto con sindaco, assessori, capigruppo e consiglieri provinciali, senza la presenza dei consiglieri dell’organismo di frazione. «Ma se un organismo consultivo non lo si consulta sulle questioni come questa, allora a che cosa serve -? è la replica del sindaco -. A me continua a sembrare una buona idea quella di un incontro allargato». Intanto, dall’Anas arrivano anche buone notizie per le casse comunali: è stato confermato infatti il rimborso dei costi di progettazione della tangenziale di Casale. Al comune di Casale e alla provincia di Lodi saranno riconosciuti circa 700 mila euro da dividersi al 50 per cento. Una parte di queste risorse serviranno poi a coprire i costi di alcune consulenze tecniche, ma almeno 200 mila euro potrebbero entrare nelle casse comunali.
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