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lunedì 3 agosto 2009

Primo rispettare le regole

Oggi Il Cittadino nelle pagine di “Lettere & Opinioni” pubblica una nota dell’ufficio stampa di Gianfranco Concordati, consigliere provinciale del Partito democratico, in risposta alla Cre che aveva contestato le sue affermazioni.
Senna. La Cre ci dica chi sono i soci della Sitios.
Rassegna stampa.

“Il rispetto delle regole nella convivenza civile è fondamentale e tutti vi devono soggiacere, che piaccia o no! E nel rispetto delle regole ci sta anche la chiara volontà di un territorio che questa discarica non la vuole e mai l’avrà! Ci sono vincoli, ci sono paletti che non vanno valicati. Questa nostra Italia non può essere un luogo di rapina o di scelte che mettano a rischio la sicurezza delle persone o il depauperamento di un bene unico come il territorio. Oltretutto esiste una legislazione regionale che delega alle province le scelte di insediamento rispetto ai propri fabbisogni e questa è una regola che va ricordata sia alla Cre che all’Assessore Buscemi”.
Il consigliere Concordati rimanda al mittente le accuse della Cre e rimarca come vi sia uno scarto netto tra ciò che vuole la Cre e il Lodigiano. E specifica che se si ritiene che il termine delinquenziale sia inappropriato ricorda che un po’ di bagno di realtà farebbe bene anche agli imprenditori rampanti. Come altrimenti si spiegherebbe la pervicacia con cui si insiste nel voler ottenere un permesso per una discarica in un contesto sociale in cui vi è il più totale rifiuto giustificato dai numeri e non dalle ipotesi della Cre. “Agire come fa la Cre sta a indicare una inadeguata socializzazione ai valori, alle norme e ai modelli di comportamento condivisi dalla comunità lodigiana. Oggi più che mai dobbiamo richiamare al rispetto di un sistema di regole. Sulla vicenda della richiesta di autorizzazione per la realizzazione di una discarica a Senna Lodigiana presentata dalla Cre queste regole non sembra siano state osservate nella loro. Basta andare a ritroso per suscitare più di un dubbio sulla posizione dominante che qualcuno potrebbe aver avuto in questa vicenda. Qualcuno dovrebbe spiegarci infatti perché la fase autorizzativa sia stata caratterizzata da ritardi nelle decisioni, dichiarazioni che arrivavano prima che la stessa Regione emettesse formalmente le decisioni, modifiche alla normativa vigente. È importante che tutti capiscano che su questa partita si giocano interessi enormi, di centinaia di milioni i euro”.
E a proposito del fatto che tutto venga fatto alla luce del sole Concordati è ancora più chiaro: “Se tutto è a nostra disposizione perché la Cre non comunica i nomi dei soci della Sitios, la società con sede in Lussemburgo che possiede il 100% del capitale Cre”.

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