FATTI E PAROLE

Foglio virtuale quotidiano di Brembio e del suo territorio

http://www.fattieparole.info

Si può leggere l'ultimo numero cliccando sopra, sull'immagine della testata o sul link diretto, oppure cliccando qui.
Ogni nuovo numero esce nelle ore serali, ma dopo le 12.00 puoi già leggerlo mentre viene costruito cliccando qui.

FATTI E PAROLE - ARCHIVIO
www.fattieparole.eu

La parola al lettore

Le tue idee, opinioni, suggerimenti e segnalazioni, i tuoi commenti, le tue proposte: aiutaci ad essere un servizio sempre migliore per il nostro paese.

Puoi collaborare attivamente con noi attraverso questo spazio appositamente predisposto - per accedere clicca qui - o anche puoi scriverci cliccando qui.

sabato 27 giugno 2009

Anche Brembio tra i comuni da risarcire

Il governo risarcirà i danni delle piogge torrenziali.
Rassegna stampa - Da Il Cittadino di oggi, articolo siglato D.C.

Ingentissimi i danni subiti da tutto il territorio per le piogge record cadute a fine mese, quantificati in 6,3 milioni di euro. Anche Lodi ottiene lo stato di calamità. Lo ha deciso il governo dopo le precipitazioni dello scorso aprile.

Anche il Lodigiano sarà risarcito dallo Stato per il nubifragio dello scorso aprile. Il consiglio dei ministri ha infatti approvato ieri l’estensione dello stato di emergenza anche per le province di Lodi e Parma, il primo passo fondamentale per accedere poi a risarcimenti e aiuti che verranno disposti per decreto.
Il maltempo che aveva investito il territorio era durato dal 26 al 29 aprile, quando erano caduti fra i 140 e 220 millimetri di pioggia, un vero e proprio record. In quell’occasione decine di aziende e cascine erano state sfollate perché a rischio di inondazione a San Rocco, Guardamiglio e Castelnuovo, mentre le forti precipitazioni avevano provocato l’esondazione del Po nelle aree golenali, con quasi 1500 ettari di terreni coltivali inondati dall’acqua. Ma ci furono anche tutta una serie di problemi alle strutture consortili d’irrigazione e bonifica: il fenomeno ha interessato una superficie complessiva di oltre 2600 ettari. Proprio in quei giorni crollò anche il ponte di San Rocco sul Po, un incidente che inizialmente venne direttamente collegato dall’Anas proprio alla piena del grande fiume e alla sua eccezionale portata.
Gli accertamenti effettuati dall’amministrazione provinciale avevano riscontrato problemi alle strutture di irrigazione (di competenza del Consorzio di bonifica Muzza Bassa Lodigiana), oltre a rotture negli argini in vari punti, erosioni, cedimenti del terreno, frane e anche asportazioni di terreni coltivabili. Danni stimati in circa 6,3 milioni di euro. La provincia quindi aveva fatto “la conta” dei danni e aveva avanzato la richiesta dello stato di calamità alla regione, che a sua volta l’aveva “girata” al governo. Ora il provvedimento è approdato sul tavolo del ministro per le politiche agricole ed è arrivato l’ok ai risarcimenti.
I comuni interessati dallo stato di calamità sono in tutto 17 in tutta la provincia, da nord a sud: Brembio, Castelnuovo Bocca D’Adda, Cornegliano Laudense, Guardamiglio, Lodi, Lodi Vecchio, Mairago, Massalengo, Montanaso Lombardo, Mulazzano, Orio Litta, Ossago Lodigiano, San Martino in Strada, San Rocco al Porto, Senna Lodigiana, Somaglia e Zelo Buon Persico. In queste zone sarà necessario un intervento di ripristino, per fare in modo che le strutture irrigue e quelle agricole possano tornare a funzionare regolarmente.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.