Rassegna stampa - Il Cittadino, Carlo Catena, 10 dicembre 2009.
Cominciano a rialzarsi dal Lodigiano le voci del “no” al progetto di una nuova centrale nucleare a Caorso, dopo che i Verdi hanno anticipato la lista predisposta da Enel dei siti idonei a ospitare gli impianti. Reattori «di terza generazione», promette il governo, che secondo l’ex parlamentare lodigiano dell'Ulivo «non sono nient’altro che i reattori basati sulla tecnologia tradizionale, solo più perfezionati. Basati sull’uranio, che è una materia prima piuttosto rara, e non sul torio, che secondo il fisico Carlo Rubbia sarà una tecnologia del futuro. Insomma, rischiamo di farci carico di reattori già vecchi, che da qui a 40 anni non avranno più ragione di essere e richiedono 10 anni di lavori. E teniamo conto che oggi in Europa sono in costruzione solo 2 nuove centrali, in Francia e in Finlandia». Nonostante le smentite di Enel e del ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, per Piatti l’esistenza di un elenco è verosimile: «Una decina di siti - prosegue il senatore - nei quali localizzare le 4 nuove centrali, con il ministro Scajola che assicura che la scelta finale spetterà ai privati. La mia opinione è che il governo voglia far passare le elezioni regionali di primavera prima di dire dove sorgeranno le centrali nucleari. E se i territori protestano e non condividono si potrà nominare un commissario di governo».
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