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domenica 27 settembre 2009

La paura di Zorlesco di diventare un ghetto

L’appello dei commercianti al sindaco.
«La nuova bretella isolerà Zorlesco».

Rassegna stampa - Il Giorno, Mario Borra, 27 settembre 2009.

I residenti della frazione Zorlesco sono di nuovo sul piede di guerra e invocano chiarezza sul tracciato della futura tangenziale della via Emilia, consapevoli che ormai l’iter progettuale sembra essere proprio in dirittura d’arrivo. Nei giorni scorsi è stato recapitato in Municipio sul tavolo del sindaco Flavio Parmesani una missiva a firma del presidente della Coviope zorleschina, la cooperativa vita operaia, Oscar Croce, il quale, facendosi interprete delle preoccupazioni dei commercianti della popolosa frazione, ha ribadito che la nuova bretella, qualora non dovesse essere modificato in fase progettuale il tracciato, rischierà di isolare la comunità. «Nel progetto della tangenziale è prevista la chiusura delle strade da Zorlesco verso Somaglia e Brembio - si legge nella lettera -. Noi chiediamo la modifica per non trasformare Zorlesco in un ghetto». Alcuni mesi fa, quando era ancora sindaco Angelo Pagani, i residenti della frazione spedirono in Comune una petizione che ebbe l’effetto di sollecitare gli amministratori all’approvazione di un ordine del giorno. All’interno del documento, approvato in Consiglio, però la vecchia Giunta fece passare la propria convinzione che prevedeva cambiamenti progettuali significavi nel ritardare ulteriormente l’iter ormai ventennale. In pratica, l’esecutivo di centrosinistra si dichiarò d’accordo con le istanze dei residenti, ma ritenne che modificare il tracciato in questa fase avrebbe significato perdere ulteriore tempo ed interrompere le procedure di approvazione in corso. L’attuale primo cittadino Parmesani è sostanzialmente d’accordo con la tesi della precedente Giunta, ribadendo che le eventuali modifiche del tracciato potranno essere approntate in corso d’opera.
«Ho risposto ai cittadini sottolineando che se i cambiamenti verranno messi nero su bianco solo quando il cantiere sarà aperto, si potrà raggiungere l’obiettivo con un minor aggravio di tempo - ha spiegato Parmesani - per quanto riguarda l’iter, abbiamo uno stretto contatto con la provincia di Lodi e credo di poter dire che la conferenza di servizio potrà essere indetta entro la prossima metà di ottobre. I soldi per il tracciato? Mi han detto che ci sono e non vi sono problemi sotto questo profilo».


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