Il passaggio che porta dal parco giochi di Via XX Settembre al ponte del Cimitero è un'ottima alternativa per chi, muovendosi a piedi, non vuole correre rischi da traffico automobilistico passando per la stretta via della Pesca, soprattutto se sta spingendo un passeggino con un bambino. Facciamo questo esempio perché questa è la situazione che ci è stata segnalata, e cioè che non è possibile percorrere il passaggio con un passeggino perché le estremità di esso sono praticamente bloccate dai due segnali che indicano il passaggio pedonale come si vede nelle fotografie. Abbiamo fatto una prova: uno dei due imbocchi, quello verso il cimitero rende difficile il passaggio di una bicicletta per capirci - lo spazio a disposizione è inferiore alla distanza tra le estremità dei pedali. A maggior ragione è impedito il passaggio di un passeggino. Ora se è giusto che una bicicletta non ci passi, essendo un passaggio pedonale, lo stesso non può valere per un passeggino. Segnaliamo la questione all'assessorato alla manutenzione del patrimonio pubblico in modo che si trovi una soluzione che metta d'accordo il problema sollevato col fatto che il passaggio resti a tutti gli effetti un passaggio pedonale.
Una seconda segnalazione riguarda il nuovo parco giochi di Via Caravaggio. Volevamo intitolare la foto sotto con un "Chi taglierà il secondo nastro?", ma questa mattina abbiamo notato che qualcuno ha avuto l'idea di strappare i nastri che dovrebbero impedire quell'accesso. Immaginiamo che quei nastri siano il segnale che i due passaggi, quello in fotografia e l'altro in Via Foscolo non siano ancora agibili e che, dunque, il parco non sia ancora completato. Proprio per questo vogliamo sottolineare soprattutto la pericolosità del varco in fotografia, in quanto dà un immediato sbocco in Via Vittorio Veneto, in un punto in cui per un automobilista che proceda in direzione di Zorlesco, non vi è sufficiente visibilità. Se lo si vuole lasciare si dovrebbe almeno pensare ad una sorta di barriera tipo una sorta di tornello o qualcosa di equivalente che impedisca una corsa direttamente in strada.
Un' altra segnalazione di cattiva progettazione è la mancanza di rastrelliere in prossimità della nuova scuola o all'interno di essa. Basta passare da piazza Europa dopo le otto e mezza del mattino, per notare il parcheggio disordinato delle biciclette. E' anche questo un vecchio problema che si trascina da anni, e anche se la sua soluzione non comporterebbe spese trascendentali, non è mai stato risolto.
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