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mercoledì 12 agosto 2009

Videosorveglianza alla stazione FS di Lodi

Guido Bandera su Il Giorno di oggi ci dice che a settembre alla stazione ferroviaria di Lodi parte il cantiere da 200mila euro.
Telecamere in stazione.
Via libera dalle Ferrovie.
Rassegna stampa.

La stazione del capoluogo, il suo sottopassaggio e le sue sale d’aspetto. Ogni tanto teatro di qualche rissa, di un intervento dei carabinieri e della polizia. Spesso teatro prediletto di furti di biciclette, anche per destrezza.
Un problema da risolvere, non solo con i controlli del Comune o delle forze dell’ordine. A settembre, infatti, in tutta la Lombardia partono 4 milioni di investimento che serviranno a rendere le stazioni di media grandezza più sicure. Il progetto è delle Ferrovie dello Stato. O meglio, di una delle tante aziende del gruppo. Le città coinvolte nei lavori sono Bergamo, Sesto San Giovanni, Busto Arsizio e Lodi. L’intervento sulla stazione cittadina sarà quasi il gemello di quello appena costruito e già in collaudo a Bergamo. In sostanza, la parte fondamentale dell’intervento riguarda l’installazione di telecamere. Il progetto bergamasco è poco più oneroso di quello lodigiano. Da noi si spenderanno 200mila euro, a Bergamo se ne sono spesi 250mila. Da settembre, nello scalo cittadino partiranno i lavori per installare le telecamere a circuito chiuso, circa una trentina, che dovranno tenere sotto controllo le banchine dei binari, anche quelle più distanti dal primo binario. Sotto sorveglianza, non solo l’interno della stazione, ma anche i sottopassaggi. Sorveglianza stretta anche sulle zone pedonali e quelle attorno alla stazione, nelle quali spesso vengono compiuti i furti di biciclette. A Bergamo sono state integrate nel sistema altre sei telecamere, installate dal Comune nel prolungamento del sottopasso che collega i due quartieri adiacenti la stazione.
Una possibilità anche per Lodi. Il sistema sarà comunque collegato 24 ore su 24 dal personale. A Bergamo il collegamento è diretto con il posto di polizia ferroviaria, che a Lodi c’era fino a due anni fa. Ma la polizia ferroviaria non se n’è andata e presidia tuttora lo scalo. Nei mesi scorsi, infatti, gli agenti hanno fermato diversi ladri e recuperato qualche bicicletta rubata. Probabilmente, l’intenzione delle Ferrovie è di collegare le telecamere agli uffici della polizia o con la Questura. Ma non ci sono ancora conferme in merito. Ad ogni modo, già da settembre i tecnici della ditta appaltatrice cominceranno a lavorare negli androni della stazione e sulle banchine dei binari. I lavori infatti non richiedono grandi interventi di muratura e la direzione regionale delle Ferrovie di Milano, che ha comunicato il via libera al progetto ieri pomeriggio, prevede di chiudere il cantiere, senza gravi disagi per i viaggiatori, entro la fine del 2009.

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