Rassegna stampa.
L’esponente di Giunta non vuol però sentire parlare di stagione teatrale a rischio. «Facciamo di tutto perché i tempi siano rispettati. Il calendario delle iniziative deve decollare tra settembre ed ottobre come previsto — spiega Passerini — il teatro è un luogo che la gente ha apprezzato nel corso degli anni e dunque non prendiamo nemmeno in considerazione che la stagione sia a rischio». Infatti, la struttura casalese è stata per anni un “contenitore” variegato e ricco: sono stati proposti il teatro di prosa, lirica, concerti jazz, oltre alla programmazione del Teatro Scuola e al calendario cinematografico. Il teatro, dunque con i suoi 290 posti a sedere e ritornato in auge nel 2003 dopo tanti anni di inattività in seguito all’incendio che lo distrusse nel 1985, attende l’apertura di una nuova fase di vita. Chi prenderà in mano il teatro dovrà garantire almeno 95 giorni di attività all’anno, oltre a dieci giornate intere e dieci mezze giornate riservate al Comune. L’amministrazione municipale si renderà disponibile a cofinanziare l’attività per un massimo di 35mila euro all’anno. La ditta aggiudicataria dovrà versare una cauzione di oltre 51mila euro come garanzia, la quale verrà successivamente restituita previo via libera da parte dell’assessorato alla cultura.
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