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domenica 30 agosto 2009

Per il sindaco di Casale non ci sono proteste

Casalpusterlengo. Il sindaco Parmesani interviene sulla questione moschea.
«I residenti con me non hanno protestato».
Rassegna stampa - Il Giorno di oggi.

L’esecutivo locale rimane intenzionato ad indirizzare la comunità locale islamica, in modo provvisorio fino alla fine del mese sacro del Ramadan, sul magazzino comunale di via Adda. E sceglie di non replicare agli attacchi avanzati dalla minoranza, che aveva parlato di «stretta sulla sicurezza trasformatasi in una bolla di sapone».
«Vogliamo sapere quanto costerà l’operazione - aveva tuonato l’ex assessore Ferdinando Fanchiotti -. La zona non è idonea e il magazzino di via Adda non è a norma di legge. Tanto valeva lasciare i fedeli islamici in via Fugazza fino alla fine del Ramadan». «Lunedì (domani per chi legge, ndr) ci ritroveremo per fare il punto della situazione e prendere nuove decisioni anche alla luce di nuovi elementi che dovrebbero esserci forniti - spiega il sindaco Flavio Parmesani -. L’amministrazione comunale sta lavorando per gestire al meglio la situazione e per creare i minori disagi a tutti. In questo momento non vogliamo rispondere alle accuse dell’opposizione». «Devo dire che in realtà finora nessun residente di via Adda è venuto in Municipio o ha telefonato per avanzare le proprie lamentele - aggiunge -. A telefonare sono stati invece i responsabili del centro culturale islamico che ci hanno chiesto la possibilità di consentire l’accesso anche in questi giorni all’edificio di via Fugazza. Gli abbiamo concesso questa deroga momentanea all’ordinanza (valida finché non sarà agibile la struttura alternativa) proprio perché abbiamo capito che il provvedimento è giunto in pieno Ramadan».
«Da parte nostra - prosegue il sindaco Parmesani - non c’è assolutamente la volontà di creare tensioni. Per quanto riguarda il magazzino di via Adda, stiamo prendendo in considerazione la possibilità di effettuare interventi, dal costo contenuto, come la sistemazione dell’impianto elettrico o la predisposizione di un punto acqua, che poi potranno risultare utili anche in futuro».
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