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venerdì 24 luglio 2009

Crisi da bollette

Greta Boni ci racconta oggi su Il Cittadino che secondo un’indagine della Camera di commercio c’è più fiducia nel futuro, mentre un’impresa su cinque ha voglia di investire. Ma...
È sempre più dura pagare le bollette.
Le spese per la casa sono il vero cruccio delle famiglie in provincia.
Rassegna stampa.

Le bollette sono il vero incubo delle famiglie lodigiane. Il 25 per cento dei cittadini che vivono in provincia - secondo quanto viene messo in risalto da un’indagine firmata Camera di commercio di Lodi e Prometeia - sostiene di fare fatica a pagare elettricità, acqua e riscaldamento. Una percentuale in costante ascesa, passata dal 21,4 del dicembre 2008 al 27,7 del giugno 2009.
Allo stesso tempo, però, è calato il numero delle persone che non riesce a saldare in tempo l’affitto: se alla fine dell’anno scorso il 25 per cento degli intervistati dichiarava di non essere in grado di far fronte alle spese per la casa, adesso è il 14,3 per cento a trovarsi nei guai. C’è poi un gruppo di cittadini, l’11,9 per cento, che ha addirittura delle difficoltà nel fare la spesa, mentre il 14,5 per cento si trova nell’impossibilità di sostenere le necessità mediche. Infine, il 3,9 per cento non riesce a estinguere il mutuo. La ricerca ha preso in considerazione un campione d’indagine pari a 300 unità, a cui si sono aggiunte circa mille unità di riserva, alcune interviste non sono infatti andate a buon fine. Gli operatori hanno sottoposto ai lodigiani un questionario, per rispondere alle domande bastavano dieci minuti.
Oltre alle difficoltà riscontrate dalle famiglie, lo studio sottolinea però che la fiducia dei cittadini nei confronti del futuro è cresciuta rispetto al passato. L’indice che misura l’ottimismo è passato da 71,8 a 83,6. L’aspetto più importante, però, sembra essere legato al lavoro: sono sempre meno numerosi i lodigiani che si aspettano un forte aumento del livello di disoccupazione.Anche imprenditori e artigiani sembrano intravedere un barlume di speranza. «Secondo la rilevazione - afferma Enrico Perotti, presidente della Camera di commercio di Lodi -, diminuisce la sfiducia delle aziende in tutti i settori, ad eccezione delle costruzioni e dell’agricoltura. Inoltre, cresce il numero di imprese che vogliono investire, il 20 per cento pensa di rinnovare il parco mezzi o di fare importanti investimenti. Infine, è migliorato il rapporto con il credito».
Nella giornata di ieri, si è riunito per l’ennesima volta il tavolo anti-crisi, a cui hanno partecipato istituzioni, sindacati e associazioni per fare il punto della situazione. Il vicepresidente della Provincia di Lodi, Claudio Pedrazzini, ha ribadito la necessità di tenere alta l’attenzione su tre fronti: il credito per le aziende, l’occupazione e le famiglie. L’assessore del comune di Lodi, Roberto Getilli, invece, ha ricordato gli interventi messi in campo da palazzo Broletto insieme agli altri protagonisti del territorio. La giunta Guerini è disposta a continuare nella stessa direzione, soprattutto per far fronte alle esigenze delle persone in difficoltà, soprattutto gli anziani.

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