Cristina Vercellone su Il Cittadino di oggi ci dice che le aziende elettriche nel Lodigiano assumono.
Trenta occupati nel settore dell’energia La Cisl: «Bene, la Provincia deve vigilare».
Rassegna stampa.
Una novantina di nuovi lavoratori per il Lodigiano. Almeno una trentina entro l’anno. A esprimere soddisfazione è la Cisl provinciale. «In questi giorni - spiegano il segretario generale Mario Uccellini e il rappresentante della Flaei Cisl nazionale Carlo Meazzi - si sono aperti una serie di confronti che hanno viste protagoniste le aziende elettriche presenti nel Lodigiano. Dopo una determinata pressione effettuata dalla Cisl e dalla Flaei si sono raggiunti importanti intese che dovranno essere formalizzate nei prossimi mesi».
Per quanto riguarda Sorgenia si avvieranno le assunzioni di almeno 20 lavoratori che opereranno all’interno della centrale di Bertonico. «Gli operatori - spiegano i rappresentanti sindacali - saranno formati per poter condurre l’impianto termoelettrico. Saranno selezionati, in particolare, periti meccanici, elettrici ed elettronici. Per candidarsi, occorre presentare domanda di assunzione tramite internet (www.sorgenia.it), entro settembre. Nei prossimi giorni si aprirà il confronto sindacale per determinare l’organico di riferimento. Abbiamo chiesto al presidente della Provincia di portare il nostro contributo alla nuova stesura dell’accordo territoriale. La realizzazione di confronti congiunti (politici, imprenditori e sindacati) è l’occasione per impostare un metodo condiviso e proiettato alla massima trasparenza, nella difesa degli interessi della collettività». A centrale conclusa, Sorgenia parla anche di assunzioni nell’area servizi: «Oltre ai 20 operatori che lavoreranno a tempo indeterminato all’interno dell’impianto, saranno selezionati prioritariamente tra i lodigiani e avranno l’applicazione del contratto degli elettrici - spiega il direttore del settore produzione di Sorgenia Alberto Bigi -, ci sarà anche un indotto di circa 30 persone esterne per l’area manutenzione e servizi, dalla pulizia alla guardiania. Anche in questo caso sarà data priorità alle imprese locali. Abbiamo un accordo con le organizzazioni sindacali. Queste ultime, infatti, sono fisicamente presenti in cantiere. Esiste un’area dedicata, che consente loro di presenziare alle attività, dare assistenza a chi è impegnato nel cantiere e monitorare gli aspetti relativi alla sicurezza».
Notizie positive sul fronte occupazionale arrivano anche dalla centrale di Tavazzano. «Dopo varie sollecitazioni - spiega la Cisl - E.On ha iniziato finalmente ad avviare una politica di turn over prevedendo l’inserimento di almeno 5 nuove unità entro l’anno e almeno 40 nei prossimi 3 o 4 anni. Anche in questo caso si ricercano periti meccanici, elettrici ed elettronici. Occorre presentare la domanda di assunzione tramite internet (www.eon.com) entro settembre. L’azienda ha formalizzato l’intenzione di aderire alla richiesta del presidente della Provincia di aprire un tavolo territoriale per comprendere gli sviluppi industriali legati all’impianto di Tavazzano e Montanaso». Sempre nell’ambito del settore energetico i sindacati hanno ottenuto l’assunzione da parte di Enel entro i prossimi 12 mesi di 600 lavoratori, 40 di questi in Lombardia e alcuni nel Lodigiano. «L’importante - commenta Uccellini - è che, poco o tanto, nel Lodigiano si torni ad assumere. Si tratta di opportunità che vanno colte. Per quanto riguarda la centrale di Bertonico e l’area ex Gulf da urbanizzare diamoci da fare perché le industrie che arriveranno portino occupazione e non si tratti di logistica, per intenderci. Anche per quanto riguarda l’autorizzazione ministeriale per il gruppo 9 di Tavazzano, non aspettiamo che E.On decida da sola cosa fare, facciamolo insieme. Il mondo politico e amministrativo devono diventare protagonisti di quello che accade. Non dobbiamo arrivare in ritardo o aspettare che facciano scelte che poi non condividiamo come hanno fatto a Brescia con l’inceneritore».
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