Rassegna stampa - Il Cittadino, Greta Boni, 6 ottobre 2009.
Senna - Per il momento, l’incubo della discarica di Senna è stato archiviato: regione Lombardia ha “bollato” come improcedibile l’iter burocratico, la conferenza dei servizi si è spenta ancor prima di iniziare. La polemica politica, però, non ha alcuna intenzione di smorzarsi. La Lega nord rivendica la sua battaglia: «A questo punto servono alcune precisazioni sulla vicenda - afferma il segretario provinciale dei lumbard, Guido Guidesi -, perché quando Cre ha presentato il primo progetto noi ci abbiamo messo la faccia in un’assemblea pubblica, spiegando che dal punto di vista tecnico quel progetto a Senna non poteva starci. Poi Cre ha presentato un secondo progetto, a quel punto abbiamo lavorato in silenzio per due anni, scegliendo la strada del vincolo paesaggistico: l’unica persona del Pd che ci ha presi in considerazione è stato il sindaco di Somaglia, il quale si è fatto promotore dell’iniziativa. Da qui si è arrivati all’improcedibilità, ma è stato un lavoro duro. È vero che questa è una vittoria del territorio, ma siamo arrivati al dunque proprio sulla questione del vincolo paesaggistico, proposto dalla Lega nord: la nostra risposta a chi ci tacciava di ambiguità è arrivata nei fatti».
A Brembio, per esempio, la Sig.ra Rosaria Russo, una persona che di destra mi pare abbia ben poco, una domenica mattina di qualche tempo fa' ha raccolto firme in piazza contro l'apertura della discarica di Senna; raccogliendo significativi consensi da persone di destra e di sinistra.
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