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lunedì 6 luglio 2009

Per Betti scarsa la relazione programmatica del sindaco

Secugnago. Un lavoro che guarda al futuro.
Antonio Betti
, con una lettera nelle pagine di “Lettere & Opinioni” del quotidiano Il Cittadino, interviene per illustrare il lavoro della precedente amministrazione in termini di problematiche urbanistiche e lavori pubblici dopo le dichiarazioni del nuovo sindaco.
Rassegna stampa.

Caro Direttore, sicuramente abuserò anche in futuro della sua cortesia per portare proposte, considerazioni e informazione alla comunità Secugnaghese.
Inizio oggi dopo aver letto la cronaca dell’insediamento del Consiglio Comunale, perché le dichiarazioni fatte dal Sindaco al Suo giornale non sono assolutamente state espresse nel primo Consiglio in cui è stata fatta una scarsa relazione programmatica dopo una campagna elettorale che non l’ha mai visto confrontarsi con la cittadinanza.
Leggo di rapporti di collaborazione con Brembio e dell’imminente inizio lavori al cimitero. Siccome ho già avuto modo di dichiarare che la precedente amministrazione, a mio avviso, ha ben lavorato, voglio ricordare a tutti i lavori già deliberati che attendono solo di essere realizzati: mi limiterò alle problematiche urbanistiche e lavori pubblici.
Piano integrato di Via Lodi. È già stato approvato definitivamente e la nuova amministrazione deve sottoscrivere la relativa convenzione. Questo intervento prevede, per effetto dello standard qualitativo di cedere gratuitamente al Comune 4.000 metri quadri di area in via Scirea; la cessione di circa 13.000 metri quadri di area verde; la realizzazione della pista ciclabile che collega via Veneto con via Pasolini e il campo da calcetto nell’area adiacente via Scirea. I 4.000 metri quadri di area di via Scirea sono già previsti nel nuovo Pgt come piano integrato. Un’area che potrà essere messa all’asta non appena sarà approvato definitivamente il Pgt: le risorse che entreranno si possono stimare in circa 250.000 euro.
Variante area industriale già approvata definitivamente dal Consiglio Comunale: con la vendita di circa 7500metri quadri di area verde trasformata in industriale, senza aumento di volumetria: entro l’anno entreranno nelle casse comunali 302.000 euro.
Sistemazione del cimitero. Già definito il progetto che prevede un intervento con la modalità di affidamento per finanza di progetto: c’è solo da mettere in gara per l’assegnazione e iniziare i lavori.
Dopo aver condiviso con l’amministrazione di Brembio in appositi incontri con i tecnici dei due Comuni lo sviluppo dell’area industriale di interesse provinciale si è percorso tutto l’iter che ha portato all’adozione del nuovo Pgt. È stata adottata la variante del Pg, in accordo con la Provincia per inserire il nuovo percorso della strada prevista nella convenzione del Pl industriale. Si è definito il finanziamento della stessa con 800.000 euro già inseriti nella convenzione e un finanziamento della Provincia di 250.000 euro per l’acquisizione del terreno: trascorsi i termini di legge c’è da approvare definitivamente la variante.
Per i lavori relativi all’unificazione delle rogge di via Roma è già stata fatta la gara d’appalto: bisogna attendere l’autunno per iniziare i lavori.
L’area industriale è in una fase avanzata sia per la bonifica sia per iniziare la realizzazione delle opere primarie e la ristrutturazione della vecchia sede degli uffici e del capannone esistente. L’impegno maggiore dei nostri amministratori credo debba concentrarsi nel ricercare le sinergie
necessarie per poter far sì che le ferrovie autorizzino la realizzazione del raccordo ferroviario.
Area di recupero via Mazzini, già sottoscritta la relativa convenzione per iniziare i lavori. Ricordo inoltre che nel piano triennale delle opere erano previste oltre al cimitero la sistemazione di via Veneto verso Casale. Come si può notare sono diverse e significative le cose già programmate, anche se illustrate sinteticamente. La dimostrazione di un lavoro di programmazione fatto dalla precedente amministrazione che guarda al futuro, nell’interesse della collettività.

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