Quest'anno, infatti, ricorre il quinto anno del gemellaggio con il comune francese e nei primi giorni d'ottobre Brembio ospiterà numerosi amici d'oltralpe, e non sarebbe una cattiva idea mostrare proprio con il ripristino della piazza quanto noi, brembiesi, ci teniamo alla loro amicizia. Ma, al di là della contingenza del gemellaggio, Piazza Europa rappresenta un problema cui va data una risposta in tempi brevi. Lo stanno a testimoniare nell'erba alta, negli angoli delle aiuole i resti (tra l'altro a pochi metri c'è una campana per la raccolta differenziata ed i cestini non mancano) della "movida" brembiese (che come altrove non è una ricerca di sballo o di divertimento tout court, ma di disagio giovanile in questa società televisiva emarginante). Magari ricercando la soluzione con altre strade che non quella della repressione e della sorveglianza (la videosorveglianza comunque ben venga perché può rappresentare un deterrente al vandalismo).
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martedì 23 giugno 2009
Farne una piazza degna dell'Europa
Fotopost - Immagini scattate oggi poco dopo le 17.
Piazza Europa, dopo gli atti di vandalismo dello scorso anno, aspetta ancora di venir ripristinata quale luogo simbolo della comunità brembiese, un luogo consacrato, con la collocazione nell'aiuola centrale del cartello donato dagli amici del comune francese di Saint-Christo-en Jarez e dell'albero del gemellaggio strappato poi dagli unni nostrani, all'amicizia e alla fraternità con i popoli d'Europa. Salutiamo con favore la decisione del sindaco di affidare all'assessore Arnaldi la delega riguardante la manutenzione del patrimonio pubblico. Nel nostro piccolo lo aiuteremo nel suo compito segnalando le grandi e le piccole criticità di cui soffre il patrimonio della nostra comunità, cominciando da questa, non perché la riteniamo ignorata, ma perché essa rappresenta realmente una priorità.
Bisogna farla vivere quella piazza, magari riqualificando la zona giorchi e creando di giorno momenti di animazione e di aggregazione, o l'area verde di fianco al magazzino con iniziative estive di intrattenimento anche banali, magari un cinema all'aperto. Del resto la Festa di Liberazione in corso in questi giorni nella piazza testimonia la possibilità di farla divenire un luogo frequentato.
Ma anche bisogna offrire altro alla nostra gioventù alla sera, momenti di aggregazione e di divertimento sani, e a questo potrebbe servire nel periodo estivo il centro sportivo con iniziative di animazione, competizioni, manifestazioni e quant'altro sia capace di attirare l'attenzione e l'interesse dei nostri giovani verso un'alternativa intelligente allo sballo.
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