Restano qua e là qualche rifiuto, carta, plastica, che si potrebbero eliminare con un’oretta di lavoro. I giovani che sporcano sono anche i giovani attenti all’ambiente. Perché no l’idea di organizzarne alcuni, i più sensibili, in questi mesi di vacanza in squadre ecologiche che mettano in pratica, per dire, una volta alla settimana, ciò che le ripetute iniziative di “Puliamo il mondo” hanno loro insegnato? Sotto la tutela della protezione civile naturalmente. È un’idea come altre che si possono pensare per ridurre l’impatto di quella fashion idiocy che è l’abbandono di rifiuti dove capita, magari a pochi passi da un cestino, o nel caso della plastica e del vetro ad un passo da una campana per la raccolta differenziata.
Ancora una piccola segnalazione suggerita da un nostro lettore, che documentiamo nella fotografia che segue. Siamo in Via Regina Margherita, come si vede. Nel marciapiede è presente un troncone d’un vecchio segnale o altro palo alto ad occhio un centimetro o qualcosa di più. Soprattutto la sera può rappresentare un’insidia per chi transiti su quel marciapiede. Eliminarlo in qualche modo sarebbe buona cosa; del resto non molto lontano un altro troncone di tubo sullo stesso marciapiede è stato appiattito in modo da non costituire pericolo.
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