Formigoni: “Non siamo baluba”
Domenica prossima circolano solo auto a impatto zero (gpl, metano elettriche)
Milano “ferma” causa inquinamento. Dalle 10.00 alle 18.00 di domenica prossima sarà vietata infatti la circolazione delle auto private, salvo quelle a impatto zero (gpl, metano, elettriche). Questa la decisione emersa dal vertice contro l'emergenza inquinamento a cui hanno partecipato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il sindaco Letizia Moratti e l'assessore provinciale ai Trasporti, Giovanni De Nicola.
Ci si augura che l’iniziativa sia sufficiente. Se però l'emergenza smog dovesse continuare, il piano messo a punto da Regione, Provincia e Comune, prevede altre iniziative tra le quali un ampliamento dell'Ecopass nel centro cittadino per i veicoli diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato (oggi esentati dal pagamento). Il provvedimento scatterà nel caso in cui i limiti di Pm10 dovessero essere sforati per 20 giorni consecutivi e verrà ritirato dopo tre giorni di rientro dei valori inquinanti.
“Milano e la Lombardia non sono la maglia nera dell'inquinamento, né in Italia né in Europa", ha commentato il governatore Roberto Formigoni, il quale ha voluto ricordare le "azioni strutturali" adottate in questi anni, che hanno favorito il miglioramento della qualità dell'aria e il ricambio del parco auto. "Non siamo i baluba (cioè sprovveduti) - ha detto con una espressione molto colorita - che non hanno incentivato il cambio delle auto". E al riguardo ha ricordato i 104 milioni di euro stanziati per la sostituzione delle auto private, a cui si aggiungono i 30 per il rinnovo delle caldaie.
(QE)
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