A pagina 2:
Basta battutacce da bar a tarda ora. Una lettera aperta al presidente del consiglio tratta da la Repubblica. (leggi)
Una babele violenta e multietnica. Un articolo sulla rivolta degli immigrati a Milano tratto da l'Unità. (leggi)
Il video della rivolta in viale Padova. (vedi)
A pagina 5:
Vita e dignità, di Savino Pezzotta. La proposta di proprie riflessioni in un articolo scritto un anno fa sul caso di Eluana Englaro. (leggi)
FATTI E PAROLE
Foglio virtuale quotidiano di Brembio e del suo territorio
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hello... hapi blogging... have a nice day! just visiting here....
RispondiEliminaVolevo fare una richiesta al sig. Fumich Sergio. Stavo commentando con alcuni miei amici quanto è stato pubblicato ne “Il fatto del giorno” sul giornale “Fatti e parole” in relazione alla notizia, che ha dell’incredibile, data dalla Gazzetta di Mantova sullo scandalo avvenuto all’asilo comunale di Goito che titola “…..si accettano solo bimbi di famiglie cristiane”. Al di là del commento che si dovrebbe fare sull’articolo, lei però signor Fumich riportava nel suo box giornaliero di quinta pagina due suoi brevi commenti che rispondevano perfettamente e coglievano nel segno quanto indicato nell’articolo della Gazzetta di Mantova. Nella discussione con i miei amici volevo citare con le sue appropriate parole questi suoi commenti, ma pur ricercandoli nei numeri in cui è stato pubblicato l’articolo e nei successivi, ho notato che non ci sono più. Mi sembra che in uno dicesse, ma potrei sbagliarmi, che lei non andrebbe mai in quel paese di razzisti e nel secondo, dato che l’articolo in esame indicava che “Resta da stabilire se nell’ispirazione cristiana siano comprese le coppie divorziate o i non credenti”, metteva giustamente in ballo i vari divorziati quali “papi” Berlusconi, Casini e compagnia. Ecco, le chiedo se potesse riscrivere i suoi due interventi. Spero di aver chiarito abbastanza e in maniera comprensibile la mia richiesta. La ringrazio per la risposta.
RispondiEliminaLA SANTA INQUISIZIONE OPERA ANCORA!
RispondiEliminaCOMMISSIONE MENSA.
RispondiEliminaCi siamo mangiati un bel pezzo di democrazia. Nel regolamento si vede un modo di controllo legato e non libero nell’esercizio delle sue funzioni. Tanto valeva lasciare i controlli nelle mani dell’amministrazione comunale che per sua ammissione ha sempre sostenuto che tutto va ben… Con l’approvazione di questo regolamento, a che serve una commissione mensa?
La commissione mensa, con questo regolamento, nei giorni prestabiliti e concordati per il controllo nel piatto troverà quello che ordinariamente mangiano i bambini oppure il menù per loro tranquillità sarà più curato?
RispondiEliminaSiamo stati buggerati un’altra volta. Noi genitori, e principalmente la commissione mensa, con questo regolamento e nonostante le osservazioni presentate, non ci è permesso essere critici nei confronti di nessuno e tantomeno liberi di essere la commissione mensa. A questo punto, a che cosa serviamo se non abbiamo la libertà del controllo, mansione che ci compete per elezione?
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