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venerdì 21 agosto 2009

Un po’ d’attenzione fatta a metà

La sicurezza e la viabilità vista da un utente.

Mi rifaccio alla lettera di mercoledì 8 Luglio, quando segnalavo degli inconvenienti viabilistici al termine di via Roma. Orbene, questa mattina, mentre transitavo per Secugnago, con un po’ di sorpresa notavo che, falciata la savana che oramai stava invadendo la strada e ripristinata in parte la visibilità al cartello che segnala la barriera salvagente, si è provveduto a mettere in sicurezza, in parte, il marciapiede che sovrasta il vicino fosso irriguo, oltre ai due cavalletti in ferro non ancorati già esistenti, con due salvagente in plastica che delimitano la nuova canalizzazione irrigua. Per il cavo elettrico che, appoggiato sulle sponde in cemento della nuova canalizzazione e sul manto stradale della nuova via, si è provveduto a ingabbiarlo fra due assi affinché non venga schiacciato dai mezzi in transito in quel punto. Non voglio pensare al peggio, visto ciò che succede oggigiorno anche sulle nostre strade; però, si può notare guardandoci in giro, che per evitare situazioni di pericolo i punti critici vengono evidenziati e messi in sicurezza in modo diverso; come vuole la normativa. Questo è chiedere troppo?



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6 commenti:

  1. C’è poco da commentare !!! Di posizioni pericolose, in Brembio, ce ne sono diverse: i due incroci di via Gramsci; l’incrocio della Casala che sprofonda in via Chiosazzo; la viabilità di via Garibaldi; vicolo Vistarina con i suoi tombini; ecc. ecc. ecc. Potremmo andare avanti a raccontare, ma servirebbe?

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  2. Basterebbe buona volontà da parte della minoranza nel far presente la situazione alla maggioranza, che non sono in comune per organizzare feste e sagre ma per amministrare il paese. E anche sistemare le strade è amministrare Brembio.

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  3. Siamo sicuri che a Sozzi interessi chiudere le buche e risolvere i problemi reali di Brembio? Per me punta in alto, al paese ci pensa Arnaldi o Noli.

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  4. Mi rendo conto, da questi commenti, che io e voi, poveri tapini, vorremmo abitare in un paese meno faraonico, meno festaiolo, più concreto, più decente, vivibile, ben amministrato …..! ? ! Ma questo, mi dicono, è già stato fatto e tuttora continuano a farlo. E per farlo occorrono risorse che per il momento non ci sono, che è difficile trovare e che ci vuole tempo. Così si va avanti. Forse io, da quando sono nato, non abito a Brembio. Vivo da un’altra parte. In un’altra realtà. Provate a chiamarmi così mi rendo conto dove vivo

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  5. Ultimo anonimo non capisco il tuo discorso. La maggioranza è divisa tra chi pensa al paese, leggi Rando Arnaldi Noli, e chi cammina mezzo metro per aria pensando che ne so a diventare onorevole. Ma nessuna alternativa a questo esiste in paese. Alla gente va bene così evidentemente. Per me è una cosa che devono decidere chi sta in comune se chiudere le buche o buttare i soldi in iniziative che trovano il tempo che trovano. E' la loro coscienza che deve dire loro cosa fare.

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  6. A me pare che il sindaco governi bene e le cose che fa le fa per Brembio. Se vuole diventare qualcosa di più dove sta il male?

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