giovedì 8 ottobre 2009

Il pallino di Bossi opera di dubbia utilità

Canale navigabile.
Un’enorme ferita nel territorio.

Rassegna stampa - Il Cittadino, Lettere & Opinioni, 8 ottobre 2009.

Il canale navigabile era un progetto avveniristico nei primi del '900, quando è stato pensato per la prima volta. Ora è un’opera faraonica, un’enorme ferita nel territorio, su cui peraltro non è stato messo nemmeno un soldo.
Il progetto è stato ripreso nel dopoguerra, poi negli anni sessanta e più volte negli anni successivi. Ma il territorio non è più lo stesso e gli studi di fattibilità e di compatibilità ambientale potrebbero dimostrarlo. Ma il problema vero è l’utilità, che rimane molto dubbia. Per spostare le merci in modo meno inquinante rispetto ai camion sarebbe molto meglio potenziare il trasporto ferroviario. Comunque, se davvero avessero intenzione di realizzarlo avrebbero messo a bilancio le risorse necessarie, ma così non è.
Diciamo la verità, se Berlusconi ha il pallino del ponte sullo stretto, Bossi ha quello del canale navigabile da Milano all’Adriatico e Formigoni, che pure sa che l’opera è irrealizzabile, non è nelle condizioni di contraddirlo.
Gianfranco Concordati
Consigliere Pd in Regione Lombardia
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