Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
In piazza per chiedere dignità!
Amnesty International - Sezione italiana.
Se vuoi cambiare il fatto che almeno 963 milioni di persone vanno a dormire affamate, che un miliardo di persone vive in insediamenti abitativi precari, che ogni minuto una donna muore per complicazioni della gravidanza, scendi in piazza sabato 19 e domenica 20 settembre, per chiedere dignità per coloro che vivono nell'indigenza; perché la povertà è una gabbia e i diritti umani sono la chiave! Unisciti alle centinaia di attiviste e attivisti che saranno con noi per le Giornate dell'Attivismo e sottoscrivi il manifesto della campagna "Io pretendo dignità", che vuole porre i diritti umani al centro della lotta contro la povertà. Ti aspettiamo!
In piazza per chiedere dignità!
Amnesty International - Sezione italiana.
Se vuoi cambiare il fatto che almeno 963 milioni di persone vanno a dormire affamate, che un miliardo di persone vive in insediamenti abitativi precari, che ogni minuto una donna muore per complicazioni della gravidanza, scendi in piazza sabato 19 e domenica 20 settembre, per chiedere dignità per coloro che vivono nell'indigenza; perché la povertà è una gabbia e i diritti umani sono la chiave! Unisciti alle centinaia di attiviste e attivisti che saranno con noi per le Giornate dell'Attivismo e sottoscrivi il manifesto della campagna "Io pretendo dignità", che vuole porre i diritti umani al centro della lotta contro la povertà. Ti aspettiamo!

Scendiamo in piazza perché pretendiamo:
1. La responsabilità dei governi, delle imprese e delle istituzioni finanziarie internazionali per le violazioni dei diritti umani che sono causa della povertà;
1. La responsabilità dei governi, delle imprese e delle istituzioni finanziarie internazionali per le violazioni dei diritti umani che sono causa della povertà;
2. L'accesso ai diritti e ai servizi essenziali per la dignità umana senza discriminazione;
3. La partecipazione attiva nella lotta contro la povertà delle persone che vivono in povertà e dei loro rappresentanti;
4. Il rafforzamento delle capacità delle persone che vivono in povertà, affinché possano reclamare il rispetto dei loro diritti;
5. Un dibattito pubblico che si occupi del tema della povertà trattandolo come una questione di diritti umani;
6. Più attivisti contro la povertà per garantire i diritti umani di chi vive in povertà.
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