Informazione libera vuol dire rendere i cittadini consapevoli e avere uno strumento di controllo per chi governa.
La redazione di Corleone Dialogos aderisce in toto alla manifestazione del 19 settembre a Roma in difesa della libertà d'informazione. Perché uno Stato Democratico si regge su alcuni principi fondamentali che lo contraddistinguono. Il diritto al voto universale e di poter esser eletto, separazione dei poteri e alcuni diritti fondamentali tra cui il diritto di esprimere il proprio pensiero, il che significa avere un’informazione libera che può da un lato rendere i cittadini consapevoli e dall’altro avere uno strumento di controllo per chi governa. Bene con il governo Berlusconi stiamo assistendo al crollo di questi principi fondamentali. Infatti, l’esecutivo, cioè il Governo, attraverso l’utilizzo, incostituzionale, dei decreti esautora il Parlamento e quindi il potere legislativo, ma ha ormai da qualche tempo anche cercato di delegittimare la magistratura e di bloccare il lavoro dei magistrati con alcune norme, come quelle sulle intercettazioni. Infine in questi ultimi mesi e giorni assistiamo a un attacco continuo e palese contro l’informazione da parte del Presidente del Consiglio, cioè proprio da chi si trova in una posizione di confitto d’interessi che non ha eguali in nessun paese occidentale. Per questo siamo accanto alla federazione nazionale della stampa per difendere la residua democrazia che rimane in questo nostro paese.
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