Bando da 4,5 milioni di euro per le nuove piste ciclabili.
Anche per il 2009 Regione Lombardia assegnerà contributi per 300.000 euro agli enti locali per la gestione delle competenze paesaggistiche. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, per consentire che l'attività paesaggistica degli enti locali (autorizzazioni di interventi edilizi in ambiti tutelati) possa garantire una sempre miglior qualità dei progetti di trasformazione territoriale.
In Lombardia, infatti, quasi il 50% del territorio è tutelato dal punto di vista paesaggistico. Tra i soggetti destinatari del finanziamento figurano, oltre a Comuni e Province, anche le Comunità montane e gli enti gestori delle aree protette che abbiano i requisiti di organizzazione e competenza tecnica per l'esercizio delle funzioni paesaggistiche, che siano inclusi negli elenchi approvati con decreto della Direzione generale Territorio del 3 luglio scorso, e che abbiano esercitato le funzioni paesaggistiche a loro attribuite rilasciando - nel periodo compreso tra il 1° aprile 2008 e il 30 giugno 2009 - almeno 20 provvedimenti paesaggistici.
Il 25 settembre 2009 è il termine ultimo per presentare la richiesta di contributo regionale.
In Lombardia, infatti, quasi il 50% del territorio è tutelato dal punto di vista paesaggistico. Tra i soggetti destinatari del finanziamento figurano, oltre a Comuni e Province, anche le Comunità montane e gli enti gestori delle aree protette che abbiano i requisiti di organizzazione e competenza tecnica per l'esercizio delle funzioni paesaggistiche, che siano inclusi negli elenchi approvati con decreto della Direzione generale Territorio del 3 luglio scorso, e che abbiano esercitato le funzioni paesaggistiche a loro attribuite rilasciando - nel periodo compreso tra il 1° aprile 2008 e il 30 giugno 2009 - almeno 20 provvedimenti paesaggistici.
Il 25 settembre 2009 è il termine ultimo per presentare la richiesta di contributo regionale.
È stato pubblicato giovedì il bando che dà attuazione alla legge regionale n. 7 del 2009 sulla "mobilità ciclistica" con uno stanziamento di 4,5 milioni di euro per la realizzazione di nuovi tratti di piste ciclabili.
La legge, approvata lo scorso aprile dal Consiglio regionale, prevede, in particolare, il cofinanziamento di progetti che permettano di ovviare alla frammentarietà delle piste ciclabili esistenti, collegandole fra loro, e di progetti che ne favoriscano il collegamento con il sistema del trasporto pubblico locale.
Secondo l'assessore alla Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, "Questa legge sostiene e rilancia l'utilizzo di un mezzo di trasporto eco-compatibile quale è la bicicletta. Il piano regionale della «mobilità ciclistica» vuole agevolare l'utilizzo del territorio anche attraverso l'intermodalità dei mezzi di trasporto e la creazione di una rete ciclabile regionale".
Possono presentare domanda le Province, i Comuni, gli Enti gestori dei parchi regionali e locali, le Comunità Montane, anche a seguito di intese con soggetti privati e altri enti pubblici.
Ogni ente può presentare una sola proposta di progetto, il cui costo complessivo sia compreso tra i 50.000 e i 500.000 euro. In generale, può essere richiesto un contributo fino alla concorrenza massima del 50% della spesa ammissibile.
La legge, approvata lo scorso aprile dal Consiglio regionale, prevede, in particolare, il cofinanziamento di progetti che permettano di ovviare alla frammentarietà delle piste ciclabili esistenti, collegandole fra loro, e di progetti che ne favoriscano il collegamento con il sistema del trasporto pubblico locale.
Secondo l'assessore alla Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, "Questa legge sostiene e rilancia l'utilizzo di un mezzo di trasporto eco-compatibile quale è la bicicletta. Il piano regionale della «mobilità ciclistica» vuole agevolare l'utilizzo del territorio anche attraverso l'intermodalità dei mezzi di trasporto e la creazione di una rete ciclabile regionale".
Possono presentare domanda le Province, i Comuni, gli Enti gestori dei parchi regionali e locali, le Comunità Montane, anche a seguito di intese con soggetti privati e altri enti pubblici.
Ogni ente può presentare una sola proposta di progetto, il cui costo complessivo sia compreso tra i 50.000 e i 500.000 euro. In generale, può essere richiesto un contributo fino alla concorrenza massima del 50% della spesa ammissibile.
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