DON DI NOTO (METER), “PRESE IN GIRO” LE POLEMICHE SUI “BODY SCANNER”
(Ag. SIR)“In Inghilterra hanno polemizzato contro l’introduzione del body scanner negli aeroporti sostenendo che favorirebbero la pedopornografia. Balle. Un conto è la sicurezza quando si viaggia, un altro la difesa dei bambini”. Don Fortunato Di Noto, il sacerdote fondatore dell’associazione Meter (www.associazionemeter.org), interviene sulla privacy che il body scanner, il nuovo apparecchio per i controlli pre imbarco, non riuscirebbe a garantire negli aeroporti. “Semmai – dice il sacerdote - la preoccupazione potrebbe essere se i fotogrammi (memorizzati) vanno a finire nei circuiti online. Ma questo deve essere una preoccupazione della sicurezza”, aggiunge Don Fortunato, che ricorda: “La lotta alla pedofilia non c’entra con la tutela della privacy. Sono altre le emergenze e le richieste che dobbiamo affrontare”, conclude, ricordando che “tra pochi giorni diffonderemo il rapporto 2009 Meter, con tutti i tragici risultati dell’anno appena concluso”.
(Ag. SIR)“In Inghilterra hanno polemizzato contro l’introduzione del body scanner negli aeroporti sostenendo che favorirebbero la pedopornografia. Balle. Un conto è la sicurezza quando si viaggia, un altro la difesa dei bambini”. Don Fortunato Di Noto, il sacerdote fondatore dell’associazione Meter (www.associazionemeter.org), interviene sulla privacy che il body scanner, il nuovo apparecchio per i controlli pre imbarco, non riuscirebbe a garantire negli aeroporti. “Semmai – dice il sacerdote - la preoccupazione potrebbe essere se i fotogrammi (memorizzati) vanno a finire nei circuiti online. Ma questo deve essere una preoccupazione della sicurezza”, aggiunge Don Fortunato, che ricorda: “La lotta alla pedofilia non c’entra con la tutela della privacy. Sono altre le emergenze e le richieste che dobbiamo affrontare”, conclude, ricordando che “tra pochi giorni diffonderemo il rapporto 2009 Meter, con tutti i tragici risultati dell’anno appena concluso”.